Grazie al loro “sesto senso”, i cani e gatti percepiscono tutto quello che gli umani non possono neanche immaginare. È provato che gli animali domestici percepiscono certe cose che noi non avvertiamo, dicono che riescano a rilevare frequenze e presenze che non siamo in grado di captare. Come sapere se il nostro amico a quattro zampe sta vedendo i fantasmi? Innanzitutto dobbiamo vedere che se il nostro animale sta seguendo con lo sguardo qualcosa che non vediamo, questo è un chiaro esempio di percezione di qualcosa che è al di là del nostro mondo. Con i loro sensi affinati sentono, odorano, vedono cose che noi non possiamo vedere. Come i cani che possono rilevare movimenti impercettibili. Il loro odorato è 10mila volte più sensibile del nostro e il loro orecchio sente frequenze che per noi “non esistono”. Quando il nostro cane abbaia da solo, questo altro indizio si aggiunge a quelli precedenti. Se il cane segue qualcosa con gli occhi e poi inizia ad abbaiare è da preoccuparsi. I cani sono animali territoriali e quando vedono qualcosa che potrebbe ferirci abbaiano per proteggerci, proteggere il loro proprietario. Possono anche abbaiare per la disperazione, quando nemmeno loro sanno che cosa stanno vedendo. Anche quando ci ignorano quando li chiamiamo, questo è un altro segnale da non sottovalutare. I gatti hanno maggiori probabilità di ignorare i loro proprietari. Ma se li chiamiamo, per giocare o per dargli da mangiare – due stimoli a cui normalmente rispondono – e loro guardano nel nulla, pietrificati… beh, di nuovo dobbiamo preoccuparci: è molto probabile che vedano qualcosa in un’altra dimensione. Infine, se nostro piccolo amico presenta tutti i sintomi descritti prima, non c’è molto altro da aggiungere. Ma se, in particolare, il nostro cane (questo è meno comune nei gatti) è terrorizzato da una particolare area della casa o inizia a ululare e si avvicina a noi con la coda tra le gambe e piega la testa senza motivo, è un altro chiaro segnale che sta avvertendo la presenza di un essere dell’Aldilà. A voi è capitato? Raccontatecelo.
La Compagnia dei Misteri